Il Veneto
I - 17 Comuni - della Riviera del Brenta.
Campagna Lupia
Camponogara
Campolongo Maggiore
Dolo
Fiesso D'Artico
Fosssò
Martellago
Mira
Mirano
Noale
Pianiga
Salzano
Santa Maria di sala
Scorzé
Spinea
Stra
Vigonovo
Questi Comuni hanno al loro interno alcune Frazioni che in taluni casi sono particolarmente attive e indipendenti sul piano sociale, in grado di auto-promuoversi e di promuovere attività originali specifiche. Ne citiamo due maerne di Martellago e Borbiago di Mira.
Il Veneto è la
Regione a Nord-Est
dell'Italia: avvolta a Nord dalle catene alpine delle
Dolomiti e bagnato dal Mare Adriatico a Sud.
Al primo posto in Italia per numero di alberghi, campeggi, villaggi
turistici, case vacanza, rifugi, foresterie e case per ferie, nonché di
una diffusa rete di tour operator - agenzie di viaggio, agenzie
immobiliari, bed & breakfast, è in grado di soddisfare qualsiasi
esigenza
turistica. Gode a livello nazionale ed internazionale di grande
considerazione per la creatività, la volontà e le capacità produttive
dei suoi abitanti. In effetti la cultura del Lavoro è ben radicata sul
territorio e il Turismo di massa si è consolidato progressivamente fin
dagli anni '60. Confina con il Friuli Venezia Giulia, l'Emilia.Romagna,
La Lombardia e Il Trentino Altoadige. Ha una sua Lingua propria che
varia in qualche misura anche da provincia a provincia ma che comunque
rimane comprensibile condivisibile per i parlanti madre-lingua di tutta
la Regione Veneto e della Provincia Trentina. Appena si oltrepassano i
confini che abbiamo sopra delineati cominciano a diventare di non
immediata compresione il Ferrarese, il dialetto Tedesco parlato più a
nord in Alto Adige o Sud Tirolo che dir si voglia, il Bresciano, e ad
Est il Friulano già a partire da
Udune. Qualcosa di comprensibile è parlato talvolta in aree della ex
Repubblica Serenissima oggi non appartenenti allo Stato Italiano.
Nell'area del Sandonatese e dintorni si parla una variante semplificata
del dialetto veneto in cui i verbi hanno scarsa declinazione
(all'inglese).
Le località balneari, montane, sciistiche, termali, il Lago di Garda, i "centri minori" (Castelfranco Noale Oderzo Portogruaro) e le famose città d'arte come Venezia, Verona, Padova, Vicenza attraggono milioni di turisti all'anno provenienti da ogni parte del mondo. Terra di relazioni per eccellenza, il Vento comunica con l'Europa del Nord e dell'Est e con il resto della penisola mediante una rete di ferrovie, autostrade, aereoporti e diporti turistici. Mediante l'Autostrada A4, che attraversa centralmente tutta l'italia del Nord, comunica con l'Europa occidentale. Importante è poi il porto di Venezia per il traffico passeggeri da e per tutte la direzioni comprese le coste dell'Istria oramai concorrenti sul mercato turistico internazionale. L'Area produttiva di Marghera è in forte declino mentre vi sono alcune aree, soprattutto nel Rodigino, che potrebbero essere meglio valorizzate. Oltre alla vasta gamma di attrattive turistiche proprie di ogni area, dall'alta montagna alle lunghissime e sabbiose spiagge, dal Lago di Garda alle più rinomate stazioni termali d'Europa, una per tutte quella di Abano Terme, dall'Attrazione culturale di Venezia e delle numerose città d'arte, il Veneto ospita numerosi parchi naturali, musei e monumenti diffusi capillarmente sul territorio: testimonianze di una civiltà antica e di una cultura diffusa e non centralistica.
Turisti italiani e stranieri possono raggiungere le località del Veneto utilizzando svariati mezzi di trasporto pubblici e privati: treni, bus, navi ed aerei per i collegamenti interregionali, nazionali ed internazionali. In particolare sta acquistando sempre maggior rilevanza l'Aeroporto Marco polo di Tessera e sta cresendo in termini di servizi e dimensioni anche la sua dependance in quel di Treviso. L'Impiego di queste strutture è condiviso tra il comparto turistico e i numerosi distretti produttivi del Veneto.
Le Strutture e i Servizi al turismo giovanile e l'agriturismo sono discretamente sviluppati per soddisfare le esigenze di questi settori particolari della domanda turistica anche se in questo segmento di Marketing molto potrebbe essere fatto. L'ampia diffusione di strutture sportive consente la pratica di ogni tipo di sport sia a livello amatoriale che agonistico. Le istituzioni turistiche pubbliche e private per la promozione commerciale e l'accoglienza dei turisti, diffusissime, costituiscono un valido aiuto e supporto per tutti i visitatori italiani e stranieri e per le attività ricettive.
Note introduttive sulla Riviera del Brenta
La Riviera del Brenta è situata nel cuore del Veneto tra Venezia e Padova Lungo il Naviglio del Brenta. Ospita un importante distretto produttivo: quello della calzatura e propone una offerta turistica particolarmente diversificata e competitiva. In questo ha seguito la storia e lo sviluppo del resto del Veneto raggiungendo livelli di eccellenza anche in ambito regionale. La Ristorazione Specializzata, "I Tipici Ristoranti di Pesce", è una caratteristica della Riviera che attrae anche gli escursionisti locali, Padovani in particolare. Nella provincia padovana orientale è caratteristica la ristorazione basata sulla preparazione di carne equina, ma è nella Riviera del Brenta che sorge l'azienda del maggior produttore nazionale di sfilacci equini, un prodotto tipico locale in buona crescita e che comincia ad essere apprezzato in tutta Italia. La Riviera comprende 17 Comuni con una popolazione complessiva di circa 270 mila persone di cui il più popoloso è Mira con oltre 35 mila abitanti. La parte settentrionale della Riviera è caratterizzata da una popolazione più avanti negli anni anche se nel complesso la popolazione complessiva della Riviera è mediamente di 2 anni più giovane rispetto al resto del Veneto. La struttura medico-sanitaria pur mancando di grandi strutture ospedaliere è discretamente sviluppata ed efficace soprattutto grazie alla vicinanza con l'università padovana di medicina.
Le località balneari, montane, sciistiche, termali, il Lago di Garda, i "centri minori" (Castelfranco Noale Oderzo Portogruaro) e le famose città d'arte come Venezia, Verona, Padova, Vicenza attraggono milioni di turisti all'anno provenienti da ogni parte del mondo. Terra di relazioni per eccellenza, il Vento comunica con l'Europa del Nord e dell'Est e con il resto della penisola mediante una rete di ferrovie, autostrade, aereoporti e diporti turistici. Mediante l'Autostrada A4, che attraversa centralmente tutta l'italia del Nord, comunica con l'Europa occidentale. Importante è poi il porto di Venezia per il traffico passeggeri da e per tutte la direzioni comprese le coste dell'Istria oramai concorrenti sul mercato turistico internazionale. L'Area produttiva di Marghera è in forte declino mentre vi sono alcune aree, soprattutto nel Rodigino, che potrebbero essere meglio valorizzate. Oltre alla vasta gamma di attrattive turistiche proprie di ogni area, dall'alta montagna alle lunghissime e sabbiose spiagge, dal Lago di Garda alle più rinomate stazioni termali d'Europa, una per tutte quella di Abano Terme, dall'Attrazione culturale di Venezia e delle numerose città d'arte, il Veneto ospita numerosi parchi naturali, musei e monumenti diffusi capillarmente sul territorio: testimonianze di una civiltà antica e di una cultura diffusa e non centralistica.
Turisti italiani e stranieri possono raggiungere le località del Veneto utilizzando svariati mezzi di trasporto pubblici e privati: treni, bus, navi ed aerei per i collegamenti interregionali, nazionali ed internazionali. In particolare sta acquistando sempre maggior rilevanza l'Aeroporto Marco polo di Tessera e sta cresendo in termini di servizi e dimensioni anche la sua dependance in quel di Treviso. L'Impiego di queste strutture è condiviso tra il comparto turistico e i numerosi distretti produttivi del Veneto.
Le Strutture e i Servizi al turismo giovanile e l'agriturismo sono discretamente sviluppati per soddisfare le esigenze di questi settori particolari della domanda turistica anche se in questo segmento di Marketing molto potrebbe essere fatto. L'ampia diffusione di strutture sportive consente la pratica di ogni tipo di sport sia a livello amatoriale che agonistico. Le istituzioni turistiche pubbliche e private per la promozione commerciale e l'accoglienza dei turisti, diffusissime, costituiscono un valido aiuto e supporto per tutti i visitatori italiani e stranieri e per le attività ricettive.
Note introduttive sulla Riviera del Brenta
La Riviera del Brenta è situata nel cuore del Veneto tra Venezia e Padova Lungo il Naviglio del Brenta. Ospita un importante distretto produttivo: quello della calzatura e propone una offerta turistica particolarmente diversificata e competitiva. In questo ha seguito la storia e lo sviluppo del resto del Veneto raggiungendo livelli di eccellenza anche in ambito regionale. La Ristorazione Specializzata, "I Tipici Ristoranti di Pesce", è una caratteristica della Riviera che attrae anche gli escursionisti locali, Padovani in particolare. Nella provincia padovana orientale è caratteristica la ristorazione basata sulla preparazione di carne equina, ma è nella Riviera del Brenta che sorge l'azienda del maggior produttore nazionale di sfilacci equini, un prodotto tipico locale in buona crescita e che comincia ad essere apprezzato in tutta Italia. La Riviera comprende 17 Comuni con una popolazione complessiva di circa 270 mila persone di cui il più popoloso è Mira con oltre 35 mila abitanti. La parte settentrionale della Riviera è caratterizzata da una popolazione più avanti negli anni anche se nel complesso la popolazione complessiva della Riviera è mediamente di 2 anni più giovane rispetto al resto del Veneto. La struttura medico-sanitaria pur mancando di grandi strutture ospedaliere è discretamente sviluppata ed efficace soprattutto grazie alla vicinanza con l'università padovana di medicina.
I - 17 Comuni - della Riviera del Brenta.
Campagna Lupia
Camponogara
Campolongo Maggiore
Dolo
Fiesso D'Artico
Fosssò
Martellago
Mira
Mirano
Noale
Pianiga
Salzano
Santa Maria di sala
Scorzé
Spinea
Stra
Vigonovo
Questi Comuni hanno al loro interno alcune Frazioni che in taluni casi sono particolarmente attive e indipendenti sul piano sociale, in grado di auto-promuoversi e di promuovere attività originali specifiche. Ne citiamo due maerne di Martellago e Borbiago di Mira.
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